Un altro modo di raccontare lo sport Non ci bastavano più queste quattro pagine. Oggi, per un giorno, il Foglio Sportivo è a San Siro
Questo non è un giornale sportivo”, scrivevamo lo scorso 18 agosto sul primo numero del Foglio Sportivo, l'inserto speciale di quattro pagine che avete in mano e che esce tutti i weekend con il Foglio. Entravamo in punta di piedi in un mare solcato da corazzate che lo sport lo raccontano bene e da tempo, abbiamo provato a farlo nello stile del Foglio, un piccolo giornale totally unnecessary che offre uno sguardo laterale sui fatti, dando sempre la propria opinione di parte o raccontando storie che altri non hanno tempo di raccontare. In quel primo numero si citava anche Dino Buzzati, che scriveva di come nello sport ci sia “qualcosa di misterioso, di sacro, una specie di grazia, il segno di una potestà sovrannaturale”. Le interviste, i commenti, le storie e le inchieste che abbiamo pubblicato hanno cercato di indagare quel “mistero” che fa urlare e piangere adulti e bambini per un gol in rovesciata, una meta all'ultimo minuto, una schiacciata vincente, un canestro da tre punti, un sorpasso impossibile, un record avvicinato, una vittoria sfiorata. Quasi sempre fuori tempo massimo, ci siamo permessi il lusso di non fare prime pagine soltanto dedicate al calcio. I nostri lettori hanno letto di volley, Formula 1, basket, golf, ginnastica artistica, nuoto, moto, alpinismo, wrestling, ciclismo, rugby, tennis, scherma, baseball e molti altri sport. Certe volte talmente fuori tempo massimo da anticipare tutti: la prima intervista ufficiale che il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha dato a un quotidiano l'ha data al Foglio Sportivo; una delle poche interviste prima della Ryder Cup di golf Francesco Molinari l'ha concessa a noi. Su queste pagine si sono alternate grandi firme del giornalismo sportivo, giovani penne molto promettenti e ovviamente i giornalisti del Foglio. Di settimana in settimana la squadra è cresciuta, le idee si sono moltiplicate e i lettori si sono affezionati al nostro modo di raccontare lo sport. Pur restando piccoli, corsari e totalmente non necessari, alla fine ci siamo montati un po' la testa, e abbiamo provato a invitare alcuni protagonisti dello sport italiano a parlare con noi, oggi a Milano, nello stadio di San Siro. La risposta è stata sorprendente: a partire dalle 10 del mattino si alterneranno sul palco del nostro evento sportivi, dirigenti, giornalisti e scrittori.
Si comincia con l'amministratore delegato della Lega serie A Luigi De Siervo, intervistato da Gianfranco Teotino; si continua con Riccardo Magrini, ex ciclista e commentatore di Eurosport (“Il corridore non è un ciclista”); poi toccherà al presidente del Milan, Paolo Scaroni, intervistato da Matteo Matzuzzi; dopo è la volta dell'oro olimpico nello short track Arianna Fontana, che chiacchiererà con Roberto Perrone; si riderà con Giacomo Poretti (“Homo Sportivus Anzianus”) prima di ascoltare i racconti dell'ad di Pirelli Marco Tronchetti Provera, intervistato da Umberto Zapelloni; poi sarà il momento di Andrea Agnelli, presidente della Juventus e dell'Eca; ascolteremo l'ex ct della Nazionale di pallavolo Mauro Berruto spiegarci “Il gesto dell'allenare” per poi sentire qual è lo stato dello sport in Italia dal presidente del Coni Giovanni Malagò, intervistato da Nicola Imberti; prima di pranzo c'è lo scrittore e giornalista Giorgio Terruzzi (“Non mi occupo di sport”). Si riprende nel pomeriggio con il campione olimpico di nuoto Gregorio Paltrinieri; si continua con una chiacchierata del proprietario del team di Moto2 MV Agusta Giovanni Cuzari con Umberto Zapelloni; toccherà poi al giornalista di Sky Sport, rubrichista di questo inserto e scrittore Alessandro Bonan (“Il calcio a occhi chiusi”); si parlerà di running con il segretario generale della Fidal Fabio Pagliara e la marciatrice della Nazionale italiana Eleonora Giorgi, con un intervento del primatista italiano sui 100 metri Filippo Tortu; un grande ex calciatore del Milan, Filippo Galli, si chiederà se è vero che “il calcio è metafora della vita”; verrà quindi il momento del calcio femminile, con la giornalista di Sky Sport Alessia Tarquinio che, accompagnata da Moris Gasparri, intervisterà il portiere della Juve Laura Giuliani, Irene Santi dell'Inter, Daniela Sabatino del Milan e Carolina Morace, allenatrice delle rossonere; c'è ancora tempo per parlare di rugby con il nazionale Matteo Minozzi e la nazionale Michela Sillari, intervistati da Francesco Pierantozzi; si chiude con l'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta, intervistato da Roberto Perrone.
Con i sopravvissuti a questa maratona di incontri, parole e sport visiteremo poi gli spogliatoi e le tribune di San Siro. Aspettando l'inizio della prossima partita, sfida o gara. Sapendo che vale sempre la pena raccontarle.
Il Foglio sportivo - in corpore sano