
Per fare impresa (e arte, e sport) meglio essere generalisti
Conoscete la regola delle 10.000 ore. Resa famosa da Malcom Gladwell, la regola funziona così: per avere davvero successo in qualcosa bisogna allenarsi e addestrarsi per almeno diecimila ore – che è una quantità di anni ingente. Questa regola favorisce la specializzazione: per diventare bravo in qualcosa devi fare tantissimo di quel qualcosa. L'ultimo libro di David Epstein, intitolato “Range. Why Generalists Triumph in a Specialized World”, cerca di smontare questa idea. I veri talenti sono quelli che esplorano tanti campi del sapere o della tecnica, e che poi soltanto dopo si specializzano in qualcosa. I migliori sportivi sono quelli che da giovani hanno provato tante discipline. Gli scienziati vincitori di premi Nobel non sono eremiti solitari, anzi: hanno 22 volte più probabilità di fare attività fuori dal loro lavoro, come il teatro amatoriale. E gli startupper? Contrariamente a quello che si pensa, hanno maggior successo gli startupper sopra i 40 anni. Sei avvisato, Zuckerberg.


Il Foglio sportivo - in corpore sano
Fare esercizio fisico va bene, ma non allenatevi troppo
