Quante lingue
Lo scorso 26 settembre si è festeggiata la Giornata europea delle lingue. La prima edizione fu organizzata congiuntamente dal Consiglio d'Europa e dall'Unione europea nel 2001. Gli obiettivi della Giornata sono: informare il pubblico sull'importanza dell'apprendimento delle lingue, promuovere la diversità linguistica e culturale europea e incoraggiare l'apprendimento delle lingue. Numeri di Samuele Maccolini.
3 per cento
E' la quota che le 225 lingue indigene europee ricoprono rispetto al totale mondiale. Molte lingue europee usano l'alfabeto latino; alcune lingue slave usano l'alfabeto cirillico, mentre greco, armeno, georgiano e yiddish hanno il loro alfabeto. Le lingue non europee più diffuse sul territorio europeo sono l'arabo, il cinese e l'hindi.
1°
Il tedesco è la lingua più parlata in Europa, con quasi 100 milioni di parlanti. E' la lingua madre di Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Lussemburgo e Belgio. Con 71 milioni di parlanti, la seconda lingua più parlata in Europa è il francese, che è la lingua ufficiale di Francia, Belgio, Principato di Monaco, Svizzera e Lussemburgo.
120 milioni
In euro, la cifra che l'Italia spende ogni anno per finanziare le traduzioni all'interno delle istituzioni europee. Il costo totale si aggira sul miliardo di euro, che serve per far comunicare le 23 lingue riconosciute. Per tradurre i documenti la Commissione europea spende ogni anno 300 milioni di euro. La sua Direzione generale nel 2011 ha pubblicato più di due milioni di cartelle a un costo medio di 142 euro l'una. Da pagare ci sono anche gli interpreti, che si occupano di traduzione simultanea e di stilare sintesi di discorsi e riunioni. Il loro costo è stimato in 105 milioni.
131
Sono le lettere della parola più lunga d'Europa. Il termine è svedese – non lo riportiamo per mancanza di spazio – e significa “discussione dopo i lavori preparatori per le attrezzature di simulazione di voto per la ricognizione di artiglieria costiera nel Mare del nord-ovest”.
34
Sono le lettere che contiene la parola che, probabilmente, è la più lunga della lingua italiana: hippopotomonstrosesquipedaliofobia. Questo lunghissimo termine greco indica proprio la fobia nei confronti delle parole lunghe o poco frequenti usate nelle conversazioni. In genere quelle sono le parole che più si teme di pronunciare scorrettamente, rischiando di fare brutta figura.


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