Roma. “Non c'è nessuno che conosce meglio di me questa regione e non c'è nessuno che ha commesso gli errori che ho commesso io, dunque sono l'unico che può correggerli”. L'autodenuncia di Michele Emiliano, magistrato-governatore situazionista della regione Puglia, ex iscritto al Pd per volontà del Csm, s'è compiuta di fronte al plaudente pubblico di Taranto, accorso pochi giorni fa per salutarlo in attesa delle primarie di domenica prossima.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE