A rriva il coronavirus, la Cina è isolata, stamane l'opinione pubblica si è svegliata e ha pensato: anche oggi niente di nuovo, anche oggi si è affacciato lo Sconosciuto; il futuro prende la forma dei mostri: un virus, il contagio, antiche dittature e, dall'altra parte del mondo, Donald Trump. La grande macchina algoritmica rimane indifferente: conosce a memoria la procedura: approfittare della paura per studiarci ancora meglio; i dati degli uomini sotto stress sono interessanti e di certo la macchina non si farà mancare l'occasione di elaborarli e trarne modelli, predizioni, simulazioni. I grattacieli, in Cina, s'illuminano di grandi scritte che sembrano prodotte da uno Zarathustra artificiale che dal futuro manda i suoi segnali nel presente: indossate le maschere, c'è scritto, in una sorta di sprezzante nietzschianesimo sanitario.
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