Nota per Mattarella sul Teatro Valle
Dite una parola, almeno
Il presidente della Repubblica, ecco, solo il capo dello stato, e dunque il vertice delle Istituzioni potrà quantomeno dire – ma proprio soltanto dire, non fare – una parola su chi non mette mano al disastro del “Teatro Valle”. Appena finita questa iattura del referendum qualcuno, ovviamente il sindaco di Roma, quindi il Ministro dei Beni culturali, e poi anche lo stesso Matteo Renzi, una risposta dovrà darla sul perché un monumento dell’identità culturale e artistica come il Valle – progettato da Tommaso Morelli, inaugurato il 7 gennaio 1727 – sia di fatto vandalizzato dall’inettitudine delle suddette Istituzioni. Può signor presidente, per Sì e per No, prendere nota?
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