La solidarietà sul lavoro per una mamma e la figlia malata
Una storia toccante questa dei colleghi pronti a donare il proprio tempo, ben dieci mesi, affinché non un solo istante di vita restasse orbo della mamma, la sentinella
Gli operai della Brenta Pcm di Molvena (Vicenza) hanno donato le proprie ferie a Michela Lorenzin che aveva esaurito le proprie per accudire la propria figlia Nicole Lago – una bimba di 6 anni – affetta da tetraparesi spastica. Una malattia degenerativa che l’ha strappata alle braccia della madre giusto la Vigilia del Natale. Una storia toccante questa dei colleghi pronti a donare il proprio tempo, ben dieci mesi, affinché non un solo istante di vita restasse orbo della mamma, la sentinella. Resta sullo sfondo una domanda, anzi, tante: se non ci fosse stata la solidarietà degli operai, lo Stato – visto che lo Stato sociale è oggi considerato un ferro vecchio – cosa avrebbe fatto esaurite le ferie? Avrebbe decurtato lo stipendio alla mamma, l’avrebbe costretta all’aspettativa non retribuita, l’avrebbe sollecitata a trasferirsi all’estero, giusta indicazione del signor ministro del Lavoro?
Il Foglio sportivo - in corpore sano