Sole pigro e ciabattone
Ha fatto un pisolino di troppo
Se l’è presa comoda oggi, il sole. Ha fatto un pisolino di troppo prima di presentarsi in scena. Non fosse stato per i fanali delle automobili che gli ballavano sul muso avrebbe atteso anche mezzogiorno per smozzicare una brioche, sorbire un caffè, e subito tornarsene a letto. Apollo in persona ha dato un colpo di clacson giusto per fargli fretta: mai poi mai mancare all’appuntamento con l’aurora. Per non dire di Krsna: dava gas al motore per rallegrare i raggi – dardi comunque incendiari – al sole dal faccione tondo tutto sonnacchione. Con quegli occhi strizzati dal gran sonno, quindi, sole pigro e ciabattone, quasi se li chiamava stamattina le sculacciate di Shiva sempre prodigo di segrete malie e infine è arrivata Kore – tra le dita le virgole bianche dei mandorli, i delicatissimi fiori – e ha dato al dormiglione il motivo giusto per alzarsi: restituire il cosmo a un nuovo giro. Farla al più presto con questo Kali-Yuga.
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