La santità quotidiana di Matteo Farina
Inizia il processo di beatificazione del giovane morto dopo aver affrontato il calvario di un cancro al cervello
Inizia il processo di beatificazione di Matteo Farina – 19 anni, cresciuto a Brindisi – morto dopo aver affrontato il calvario di un cancro al cervello. I suoi amici, i membri della sua famiglia e chi l’ha conosciuto lo raccontano come una persona sempre pronta ad abbracciare il prossimo, un entusiasta che non aveva altra qualità speciale che la semplice santità quotidiana. Andava a scuola, suonava, praticava lo sport e pregava, Matteo Farina. Si è santi nella vita quotidiana e non in chissà quali effetti speciali. È carne sudata quella che si porta in cielo, quella stessa che capita d’incontrare nel pianerottolo di casa. C’è solo da farci caso.
Il Foglio sportivo - in corpore sano