Il cimitero Mediterraneo e gli obblighi dell'Italia
Nel suo ruolo di becchino il nostro Paese ha ormai perso il dovere di garantire la propria indipendenza
Malta, scrive Michele Fronterrè – ingegnere torinese e fine osservatore – “è uno strano incrocio; un hooligan che parla arabo. Che è l’inglese dell’ubriaco, quello della finanza fatto di put, swap, option e features. Il Mediterraneo è un cimitero e Malta si fa ricca del suo essere cantone svizzero in mezzo al mare”. Fronterrè alloggia la sua vela a Pozzallo e Malta se la vede sbucare come l’isola che si fa da sempre i fattacci suoi. Fattacci anche nostri, mentre il Mediterraneo è sempre più un cimitero, poiché l’Italia – e l’ha ricordato Ernesto Galli della Loggia ieri sul Corriere – su Malta ha un obbligo: proteggerne l’indipendenza. Giusto quella che l’Italia, nel ruolo di becchino, non ha più.
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