Che ci fa un astronauta nel paese dove non va internet
Se fosse una scelta, magari a scopo di marketing turistico, di dieta web, di disintossicazione mediatica, sarebbe pure furbo
Invio via WhatsApp un file a mio cugino – Francesco Pontorno, il letterato della famiglia, alunno di Salvatore Silvano Nigro e di Carlo Muscetta – e nel rispondermi che non può aprirlo (“non c’è linea, se non qualche flebile tacca per inviare messaggi”), dalla sua vacanza marina a Brolo, sulla costa tirrenica della Sicilia, mi scrive e con un solo messaggio va fabbricare un libro che vale mille biblioteche di sociologia: “Non scarica link, immagini, niente di niente; ieri, in spiaggia, c’era Luca Parmitano. L’uomo che nuota nello spazio, in un paese in cui non prende Tre, Wind e in cui difficilmente i locali e gli alberghi hanno un wi-fi funzionante. Se fosse una scelta, magari a scopo di marketing turistico, di dieta web, di disintossicazione mediatica, sarebbe pure furbo e perfino interessante. Ma qui si tratta molto più semplicemente di sottosviluppo. Vabbè, tanto io ho come me sempre i miei libri e mi arricrio”.
Il Foglio sportivo - in corpore sano