Com'è vispa Valeria Fedeli al meeting di Rimini
La sindacalista va lì e se ne esce con la proposta di portare l’obbligo scolastico a 18 anni: più ragli per tutti
Comunione e liberazione è stata una grande esperienza di politica, di fede e di sudore. E, anche, forgia di disobbedienza. E stata la valvola di sfogo delle migliori intemperanze – su tutte, lo slogan veramente libertario: “Meglio Lima che Bobbio” – ed è con malinconia che se ne registrano gli inabissamenti nelle fogne del potere; tutto quel reclutare premier, babbioni di vario genere e – infine – il concedere ai giornali, ogni estate, col loro capo, il viatico del buon proposito in tema di appalti, prebende e concessioni in forma d’intervista. Detto ciò: solo Cl, pensando alle mense scolastiche, può far credere a Valeria Fedeli di essere davvero il ministro dell’Istruzione. La vispa sindacalista va lì e se ne esce con la proposta di portare l’obbligo scolastico a 18 anni: più ragli per tutti. Detto ciò: sia fatta la volontà del catering.
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