Tra Vespa e Fazio chi è il furbo e chi è il fesso?
La catalogazione che Giuseppe Prezzolini fece degli italiani applicata alle vicende di Viale Mazzini
I furbi e i fessi. La catalogazione che Giuseppe Prezzolini fece degli italiani. Un popolo che si divide per furbi e per fessi, dunque, il nostro. Una separazione molto più chiara di quanto possa essere stata, nel passato, quella tra Guelfi e Ghibellini, tra Orazi e Curiazi, tra Capuleti e Montecchi ma coerente con la sceneggiatura di Uomini e Caporali. Quest’ultimi – i caporali – da sempre manutengoli di un potere ulteriore, sono i terminali di una satrapia ramificata. E’ quella che agli uomini fa pagare sempre pegno a causa delle maiuscole, ovvero il Dovere, la Responsabilità, la Fedeltà o la Correttezza professionale, per esempio. Sono quelle stesse maiuscole tanto latrate in fureria quanto disattese alla prova dei fatti (e imposte ai fessi). Bruno Vespa che si carica le maiuscole, paga pegno: si riduce il compenso Rai del 30 per cento. Fabio Fazio, invece, nella solida fureria di Rai1, si ciuccia per intero il sontuoso contratto. Chi è il furbo, chi il fesso?
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