La vanità dei cinici che voltano le spalle ai veterani
Insolente, di lingua maligna, e ormai sfacciato, il cinico gustava la beatitudine speciale degli egoisti infilzando di maldicenze i guerrieri ridotti al rango di molesti
Un cinico, ieri, senza un briciolo di delicatezza – impaziente con chiunque giudicasse inutile alla propria vanità – voltava le spalle ai veterani delle battaglie combattute per lui e solo per lui per sentirsi, lui e solo lui, in cima al mondo. Insolente, di lingua maligna, e ormai sfacciato, il cinico gustava la beatitudine speciale degli egoisti infilzando di maldicenze i guerrieri ridotti al rango di molesti ma fu che Ibn Sina in persona, consultando Aristotele, ebbe a calcolare il movimento ellittico e così dare ai militi la giusta spiegazione sul da farsi: “Un calcio, in culo.”
Il Foglio sportivo - in corpore sano