Un caffè fumante di baci
Presi da loro stessi, Cicalazadè e Lilith, andavano a cercare una distanza su cui ritagliare l’istante dell’Eterno e non tornare più
Baci al sapore di caffè, ieri, tra Lupo e Luna. Presi da loro stessi, Cicalazadè e Lilith, andavano a cercare una distanza su cui ritagliare l’istante dell’Eterno e non tornare più, mai più, tra i terreni inciampi. Capitava che il cielo, intriso di pomeriggio, l’invitasse a bagnarsi di onde e così scivolare per un poco negli abissi. Il sole se ne stava ad aspettare una migliore occasione per sé quando, smarrito tra gli Oceani, ebbe a bruciare la propria disperata solitudine in una scintilla: l’invidia di loro – di Lupo e Luna – accolti dai coralli, serviti ai tavoli della Barriera remota, col caffè fumante di baci.
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