Il vero voto sarà a giugno
A marzo niente Di Battista, Alfano e Casini. Vuoi vedere che dopo qualche mese tornano?
Deve essere una specie di festa del non compleanno tutta questa frenesia della non candidatura. Una sorta di febbre surreale con Alessandro Di Battista che dice no alla gara elettorale, quindi con Angelino Alfano che si sottrae all’obbligo di lista e sta già cercando lavoro e buon ultimo – tra le star – con Pier Ferdinando Casini che, appena finito con la commissione sulle banche, dopo aver spizzato l’ultima mail di Marco Carrai, se ne resterà a casa. Forse che forse le elezioni di marzo saranno solo un rodaggio per arrivare a quelle di giugno, quelle vere, dove torneranno tutti?
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