Il riguardo dovuto alla Grazia dell'Amore
Da farsi un film in testa
Da farsi un film, ieri – ciascuno per proprio conto, ognuno lo stesso soggetto – guardando due innamorati scendere per un ripido sentiero che porta a un chiosco accanto alla pista da sci, nei pressi di due laghetti ghiacciati con alcuni abeti attorno. Erano bellissimi. Lui, un novantenne, con i doposci design anni Settanta, era tutto un fremito di cura, di paura che Lei – Lei un passo indietro ma ben stretta per la mano – con il fazzoletto di lana attorno al capo e i doposci simili, potesse scivolare e cadere. A ciascuno – guardandoli – competeva il riguardo dovuto alla Grazia dell’Amore. Da farsi un film in testa, della vita. Lui era Lupo, lei, Luna.
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