La Carmen e non solo, il lieto fine secondo Dario Nardella
Il sindaco di Firenze approva la scelta del Maggio Musicale di cambiare il finale della Carmen per denunciare la violenza sulle donne
Dario Nardella, sindaco di Firenze, nella qualità di presidente del Maggio Musicale sostiene la decisione di cambiare il finale di Carmen che non muore affinché arrivi a noi trogloditi il messaggio culturale, sociale ed etico “che denuncia la violenza sulle donne, in aumento in Italia”. Pronti a cambiare Giulietta e Romeo per combattere il suicidio, figurarsi nell’Otello per scongiurarne i razzismi ma la vera operazione culturale, sociale ed etica si avrà quando, denunciando la violenza sull’intelligenza, il pur artista Nardella – accompagnato dal suo mentore, Matteo Renzi – avrà meritata assegnazione di ruolo nella celeberrima gag di Carlo Campanini e Walter Chiari dove la battuta è già blasone (nonché password dell’intero Giglio Magico): “Vieni avanti, cretino!”.
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