Come un incantesimo
Si sono portati fino al Mar Caspio, Lupo e Luna. Sempre con lo sguardo rivolto al cielo, che se ne stava come senza respiro
Fino al Mar Caspio, ieri, si sono portati Lupo e Luna. E fu lì che tuffandosi in acqua, immobili appena dopo, se ne sono stati a galleggiare con lo sguardo rivolto verso il cielo. L’aere, senza Luna a fare luce dall’alto, se ne stava come senza respiro. Tutto era come un incantesimo, tanto i venti e i brevi refoli non osavano arrivare da ogni dove.
Non dai lontani Carpazi, dagli Urali, dalle gole del Caucaso e del Waziristan. E neppure dalla loro cima, da Altesina. E fu così che Luna, chiamando a sé la complice neve, faceva alzare i fiocchi di ogni dove dappertutto, sulla volta, fino al trono del cielo. E fu così che Lupo ebbe a contemplare nel cosmo un unico cristallo, il puro cuore d’amore sempre amato.
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