Dove le rose vanno a morire
Io ti penso lontana e tu, che non mi pensi, te ne vai lontana
Io ti penso lontana e tu, che non mi pensi, te ne vai lontana. Così l’usignolo cantava ieri alla rosa mentre questa, smarrita nel cielo del pomeriggio, rabbrividiva. Senza più il calore del mezzogiorno, costretta ai rigori della sera, la rosa aspettava la notte come un lutto. E l’usignolo che li perdeva tutti gli appuntamenti con l’amore suo, la chiamava al telefono, le scriveva le mail ma questa – stac! – petalo dopo petalo se ne moriva. E lui, lontano, la pensava lontana. Ed è Gaza. Dove le rose vanno a morire.
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