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Foto di FaceMePLS via Flickr
Le canzoni che arrivano d'improvviso
Lucio Battisti dilagava oltre lo sferragliare dei convogli nella metro di Roma
Respirando. Le canzoni che arrivano d’improvviso. Vengono dal passato e scavano lo struggimento nella carne. Ed ecco, respirando: “Mi domando perché più ti allontani e più mi sento mia”. In un transito metropolitano, ieri, nel tratto Barberini-Lepanto, dalle cuffie di un pendolare dilagava oltre lo sferragliare dei convogli un brano di Lucio Battisti. “Respirando”, appunto. Un pezzo perfetto. Entrava nel cervello dei passeggeri e si prendeva – nel canto – il loro cuore: “Il primo dei ricordi che veloce appare”. Il primo dei ricordi è sempre un maledetto dolore, si sa, e tutti quei cuori – ieri, nel viaggio della metropolitana di Roma – respirando, facevano sbocciare, con i baci sognati, le più nascoste viole.
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Il Foglio sportivo - in corpore sano
Fare esercizio fisico va bene, ma non allenatevi troppo
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