Una giornata tutta di cielo sui Colli
Screziata di verde, come fosse una veste, la mattina portava se stessa nel puro istinto della vertigine
Una giornata tutta di cielo, ieri, sui Colli. Screziata di verde, come fosse una veste, la mattina portava se stessa nel puro istinto della vertigine. Una neve di petali leggeri cadeva ai piedi degli alberi pronti al vigore selvatico del ritmo più fragoroso, l’ora di maggio. Un pianoforte euganeo assiso in veranda dettava le sue nobili sentenze ed era Petrarca in persona, giunto alla guida del suo vecchio Guzzi, a dare agli ospiti, le rose selvatiche e le rare parole della festa. “Oggi tipo Natale” faceva squillare tra i baci, Madonna Primavera, mentre col lieve battere e levare sulla schiena di lei – “sehe mit fühlendem Aug', fühle mit sehender Hand”, vedo con occhio che sente, sento con mano che vede – lui, rapito dalla musica, respirava l’amore.
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