La meravigliosa modestia di Bayazid Bastami
Gli veniva detto: “Tu cammini sulle acque e voli negli spazi!”. Anche un uccello vola negli spazi, egli rispondeva
Non Wolfgang, bensì Charlotte, china sui libri, istruiva in tema di Ramadan. Studiava un volume redatto in farsi e così, ieri – assaporando l’evaporare della luce nel giorno d’attesa – lei raccontava a lui dell’eminente gnostico Bayazid Bastami quando un giorno, squadernando negli altri la meraviglia, gli veniva detto: “O Bayazid, ma tu cammini sulle acque e voli negli spazi!”. Anche un uccello vola negli spazi, egli rispondeva. E così, appunto, proseguiva nel suo racconto Charlotte. E leggeva ad alta voce: “Ma tu in una notte vai da qui alla Ka'ba”. A ogni meraviglia, Bastami, contraccambiava in modestia: un mago può andare in una notte dall’Industan a Dimawand. E quando gli chiedevano cosa spetta fare agli uomini d’elezione – ecco, incalzava Wolfgang, cosa devono fare? – diceva: “Non attaccare il proprio cuore ad altri che all’Altissimo”.
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