Dove il mio cuore giace accanto al suo
Dove volo, se volerò mai, io che sono cuore?
Ti ho incontrata domani, cantava seguendo la radio Wolfgang alla guida della sua macchina. “O perlomeno m’è sembrato fossi tu” proseguiva la canzone di Sergio Caputo e andava incontro alle premonizioni di Charlotte, seduta accanto, nel suo blu di batticuore mentre il cielo del pomeriggio esausto di umidità cedeva il passo alla serata lieve di rose selvatiche e scintille di gelsomini. S’approssimava iftir e il cuore – quello di lei, e quello di lui – poneva una domanda: dove volo, se volerò mai, io che sono cuore? “Sul cuscino, morbido e dolce”. Wo mein Herz an ihrem liegt, dove il mio cuore giace accanto al suo.
Il Foglio sportivo - in corpore sano