L'orgia della ‘ndrezzata
Il daymio ostentava un tono annoiato del silenzioso guardarlo di tutti. Ma poi...
Possedeva ogni segreto dell’anima. Ma non diceva niente. Non soccorreva i curiosi tra i pendolari. Il daymio si mostrava nello sfolgorio dell’uniforme. Ostentava un tono perfino annoiato del silenzioso guardarlo di tutti. Se ne stava zitto, quando a un certo punto – ieri, nella sopraelevata oltre Lepanto, la metropolitana di Roma – bucherellava con la spada il vagone in ogni dove. Cadeva così una gentile pioggia estiva e subito – come una lotta amorosa – come nudi, coi vestiti appiccicati tipo miss maglietta bagnata, tra i viaggiatori sorgeva l’orgia della ‘ndrezzata, la taranta dell’Oriente segreto in agguato. Nell’anima.
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