“Tu, invisibile accanto a me, sempre”
Il Maestro si butta alle spalle cinque mondi e se ne muore per vedere Margherita
Sempre le stesse cose fa Maestro. Ripercorre le stesse strade, le stesse stazioni della Metro, gli stessi passi. Da cinque anni – da cinque ere, ormai – si butta alle spalle cinque mondi e se ne muore per vedere Margherita ancora una volta ma Woland, ignaro d’amore, la porta lontano, là dove la luce si frantuma tra i coriandoli dei fraintendimenti: “Tu, invisibile accanto a me, sempre” – così sussurrava Maestro, ieri – e Margherita, parlando a se stessa, rispondeva: “E io sono illusione, ma io arrivo”.
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