Margherita è dappertutto
Maestro la scorge ovunque, in ogni viaggio, tra le mura di nuda pietra, cercando una giornata di vivo sole. Inseparabili, già separati
Maestro non incontra mai Margherita. Ed è per questo – domandava dispettoso Azazello a Woland – che la vede sempre, e sempre come miraggio? La scorge dappertutto, Margherita: in ogni viaggio, ovunque si porti per non trovare il vuoto intorno a sé, come ieri, tra le mura di nuda pietra, cercando una giornata di vivo sole, Maestro d’improvviso s’accorgeva di lei e col cuore balbettante in ogni battito ne cercava il sorriso, il passo, la leggiadria di quel loro amore con cui il cosmo intero li istruisce affinché, inseparabili, siano però separati fino all’ultima pagina del libro degli incantesimi e degli imbrogli. Non era lei, non è mai lei, non sarà mai lei. Ma anche per lei, Maestro non è mai lui. Non sarà mai lui. Inseparabili, già separati: lei toglie a se stessa ciò che nessuno poteva toglierle, ciò che neppure “un dio dà una seconda volta”. E così fa lui.
Il Foglio sportivo - in corpore sano