Nel regno di Margherita
A dispetto delle tenebre, insegnava agli alberi il canto
Nel regno di Margherita, ieri, Maestro trovava sosta per immergersi nei suoi doveri – i pensieri – e però gustare anche l’attesa naturalezza con tutto ciò che intorno gli dava eco di lei e del cuore pazzo d’attesa. Per perdersi nello sguardo di lei – dove arriva il giravento che fa aprire le potulacee (i fiori si chiudono, la sera) – Maestro sopportava anche Woland. E il suo buio. Ma Margherita, a dispetto delle tenebre, insegnava agli alberi il canto: “Nel mutare dei venti, nelle nuvole asservite al cielo, gli attesi Segni”.
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