La sovversione prende forma in contrapposizione a qualcosa
“Il letteralismo è la mente a senso unico, l’incapacità di decifrare le immagini in modo immaginativo ma sempre, e sono così i sovversivi, con le lenti distorte dell’etica”
La sovversione prende forma in contrapposizione a qualcosa, sempre, come la negazione rispetto all’evidenza, “come gli Dei ebbero a patire nell’avvento della Menzogna”. Così, ieri, diceva Merlino dal suo bancone di celebrato barman a Honolulu. “Il letteralismo” – proseguiva, preparando un seltz, limone e sale – “è la mente a senso unico, l’incapacità di decifrare le immagini in modo immaginativo ma sempre, e sono così i sovversivi, con le lenti distorte dell’etica”. Ragion per cui, questo tramonto sul mare, concludeva, “non è la res extensa di Descartes ma la pullulante serra della fantasia, il letto dove sorge Dioniso”.
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