Propaganda atomica in Corea del nord
Nelle ultime settimane, il regime militare comunista di Kim Jong Il ha condotto test nucleari e missilistici. I servizi russi e sudcoreani sostengono che nei prossimi giorni ci saranno altre esercitazioni, forse con missili capaci di raggiungere il territorio americano, oltre che il Giappone. Ieri mattina, il giornale del Partito comunista di Pyongyang ha scritto che il regime minaccia di usare il suo arsenale atomico in “un attacco senza pietà” se continuerà a essere “provocato”, cioè se la comunità internazionale prenderà provvedimenti economici per punire le sue continue violazioni. In una situazione come questa, la Casa Bianca, il dipartimento di stato e il Pentagono sono arrivati alla conclusione che la politica degli incentivi in cambio della rinuncia ai programmi nucleari non funziona. Gli estenuanti colloqui internazionali e bilaterali condotti prima da Clinton e poi da Bush non sono serviti a niente. E le firme di Pyongyang sugli accordi del 1994, del 2005 e del 2008 sono carta straccia. Da qui l'idea di cambiare strategia. In questa galleria alcuni manifesti di propaganda antiamericana della Corea del nord.