Il più moderno degli esploratori
x
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/06/2504830357_acc5ee0c8f_993x559_1596719728689.jpg)
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/06/article_levi_strauss_993x559_1596719734438.jpg)
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/06/levi_strauss1_1515787c_993x559_1596719739822.jpg)
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/06/levi-strauss_993x559_1596719744763.jpg)
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/06/levistrauss_993x559_1596719749553.jpg)
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/06/levi-strauss-c-101267_1596719752153.gif)
1 di 6
Claude Lévi-Strauss, morto centenario a Parigi quattro giorni fa (avrebbe compiuto 101 anni il prossimo 28 novembre) è stato molto più che il fondatore dell'antropologia contemporanea, e molto più del pensatore geniale, filosofo, sociologo, psicologo, etnologo, studioso del mito, dei linguaggi e delle forme artistiche, capace di illuminare con le proprie intuizioni ogni campo delle cosiddette “scienze umane”. E' stato ed è molto di più, perché dopo Claude Lévi-Strauss è cambiato, per l'uomo, il modo di pensare se stesso e di riflettere sulla propria socialità.
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2024/07/03/091505520-d012cf60-a215-4688-aceb-63777c7cd01e.jpeg)
L'attualità, la politica, il mondo e l'Italia, visti e raccontati ogni giorno attraverso la matita di Makkox