Ottanta voglia
SANDRO CHIA, Cocktail, 1981-82, olio su tela, 168x145 cm, Gian Enzo Sperone, New York
K.H. HÖDICKE, Danza con spade, 1985, acrilico su tela, 230x170 cm, collezione privata, Treviglio
NINO LONGOBARDI, Senza titolo, 1985, 250x180, tecnica mista su tela
MIMMO PALADINO, Silenzioso mi ritiro a dipingere un quadro, 1977, olio su tela, 70x50 cm, collezione dell'artista
A.R. PENCK, Senza titolo, s.d. (ma 1985 c.a.), olio su tela, 70x100 cm, collezione privata
SALVO, San Giorgio e il drago da Raffaello, 1974, olio su tavola, 70x70, collezione Antonio Colombo, Milano
JULIAN SCHNABEL, Testa, Ritratto di Gian Enzo, 1988, olio su piatti rotti su legno, 152.4x122 cm, Gian Enzo Sperone, New York
KEITH HARING, Subway Drawing, 1985, gesso su carta nera, 127.5x92.2 cm, collezione privata, Monza
MARIO SCHIFANO, Orto botanico, 1982, smalti su tela, 200x400 cm, Tucci Russo per l'Arte Contemporanea, Torre Pellice
LUIGI ONTANI, Lo scultore e il suo modello, 232x152 cm, acquarello su carta, 1980
HELMUT MIDDENDORF, Con ombrello rosso, 1987, 200x160, acrilico su tela, collezione privata
LUIGI ONTANI, San Luca, foto con intervento pittorico, 39,2 x 33,2 cm, 1974- 75, collezione privata
LUIGI ONTANI, Nostalgia di Giano e Giasone, 1988, diam.53,6 cm, acquerello, collezione A. Martino Roma
NICOLA DE MARIA, Musica occhi, 1978/1979, olio su tela, 90x400 cm
ENZO ESPOSITO, Senza titolo, 1980, acrilico su tela e vetro dipinto, 550x320 cm
Dalla cosiddetta “fine delle avanguardie”, alla riscoperta della pittura, passando per il grande cambiamento dell'intero sistema artistico, a nell'anno del trentennale della strage di Bologna, Monza ricorda gli anni '80. Con la mostra “GLI ANNI 80. Il trionfo della pittura. Da Schifano a Basquiat”, infatti, la città lombarda ripercorrerà fino al 14 febbraio, all'interno del Serrone della Villa Reale e dell'Arengario, uno dei decenni più controversi e importanti del XX secolo che portò a un radicale mutamento anche nel concetto di ‘Arte'. Un percorso di 100 opere che, dai graffiti di Haring ai quadri di Paladino, attraverso i suoi colori sfavillanti vi farà rivivere la cultura avanguardista di un tempo ormai lontano, ma così incredibilmente vivace e vivido da essere ancora oggi motivo di grande interesse.