Citazioni pericolose

    Bernard-Henri Lévy, celebre filosofo francese, ha citato, nel suo ultimo saggio 'De la guerre en philosophie', Jean-Baptiste Botul come uno dei più grandi filosofi del '900. Eppure Botul non è mai esistito: da undici anni è la creazione letteraria di un altro filosofo, Frédéric Pagès, giornalista del settimanale satirico Le Canard Enchaîné e autore de 'La vita sessuale di Kant', scritto a firma di Botul. La gaffe di Lévy, che ha già confessato l'errore, sta scatenando ilarità negli ambienti intellettuali francesi.