Perché l'Iran fa festa
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo112_993x559_1597261472789.jpg)
Nava razaneh in persiano antico, Nawruz in persiano moderno, Newroz o Nuroj in curdo, Nayruz in arabo: in italiano, sarebbe il “Nuovo Giorno”
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo26_993x559_1597261477947.jpg)
Variamente celebrata il 20, il 21 (data riconosciuta dall’Onu) o il 22 marzo, in coincidenza con l’Equinozio di Primavera (in questa foto, sul sito della tomba di Ciro il Grande a Pasargadae)
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo32_993x559_1597261486454.jpg)
È la festa dell’Anno Nuovo nel Calendario Persiano, “quando il leone attacca il toro”
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo42_993x559_1597261493982.jpg)
Rimasta anche dopo la conquista islamica in Iran, dove è tuttora l’inizio dell’anno legale
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo52_993x559_1597261502427.jpg)
In Paesi di cultura iranica come l’Afghanistan o il Tagikistan
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo62_993x559_1597261515759.jpg)
Tra popoli di lingua iranica come i curdi, per i quali la sua celebrazione è diventata un importante simbolo di identità nazionale
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo72_993x559_1597261522723.jpg)
Tra gli iranofoni emigrati all’estero, dagli Stati Uniti alla Germania o all’Australia
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo82_993x559_1597261531861.jpg)
Tra le minoranze iranofone in Paesi non iranici, dalla Turchia all’Iraq o al Pakistan
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo92_993x559_1597261537572.jpg)
In Paesi non iranici che però dalla cultura iranica sono stati influenzati: dall’Azerbaigian alla Georgia, dall’Albania al Turkmenistan, dall’Uzbekistan al Kirghizistan o al Kazakistan
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo102_993x559_1597261542791.jpg)
E tra minoranze religiose che in Iran hanno avuto origine, dai Parsi ai Sufi o ai Bahai
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo113_993x559_1597261550656.jpg)
La mitologia iranica fissa il primo Nawruz a 15.000 anni fa, all’epoca del leggendario re Yima. Il profeta Zarathustra ne fece poi la festa del dio del bene Ahura Mazda
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo122_993x559_1597261559062.jpg)
Nel 487 a. C. Il Gran Re Dario I lo fece celebrare nel suo palazzo reale di Persepoli, facendosi portare doni da tutti i popoli dell’impero
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo131_993x559_1597261565064.jpg)
Al tempo dei Parti il Nawruz divenne festa nazionale. Ardashir I, capostipite della dinastia dei Sasanidi, introdusse l’uso di celebrarlo con un’udienza pubblica, un’amnistia e lo scambio di doni
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo141_993x559_1597261570046.jpg)
In Iran il Nawruz rappresenta anche un simbolo di resistenza all’arabizzazione, visto con una punta di sospetto dal regime islamico. Nella foto, omaggio di fiori alla tomba di Ciro il Grande
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo152_993x559_1597261577434.jpg)
La festa inizia con il Khouneh Tekouni: rito di pulizia e messa a nuovo della casa, all’origine delle nostre pulizie di primavera
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo162_993x559_1597261583903.jpg)
Si fa 12 giorni prima, e comprende anche l’acquisto di vestiti nuovi, la decorazione di case con fiori, la visita a parenti e amici. Ci si rinnova come fa la Terra con la Primavera
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo172_993x559_1597261593524.jpg)
L’ultimo mercoledì dell’anno si fa lo Chahârshanbe Sûrî: festa del fuoco in cui si accendono per le strade falò su cui poi gli uomini devono saltare.
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo182_993x559_1597261600816.jpg)
"Il mio colore giallo a te, il tuo colore rosso a me", gridano mentre saltano. Significa che danno al fuoco la propria debolezza, prendendone la forza.
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo192_993x559_1597261609055.jpg)
È una rappresentazione allegorica della vittoria della luce sulle tenebre strettamente collegata alla teologia del dualismo zoroastriano
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo202_993x559_1597261614897.jpg)
Una tradizione assicura che in questa notte gli spiriti dei morti tornano a far visita ai loro discendenti. Si rompono anfore e si fanno nodi a un fazziolletto che poi si chiederà di sciogliere, per buon augurio
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo211_993x559_1597261619737.jpg)
un uomo tinto di nero in un costime rosso, canta a danza per le strade al suono di tamburello e trombetta, augurando l’Anno Nuovo
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo221_993x559_1597261624918.jpg)
Questo messaggero del Nawuruz deriva dal dio sumero del sacrificio Domuzi, che era ucciso a ogni ultimo giorno dell’anno per rinascere a Capodanno
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo232_993x559_1597261634169.jpg)
Arrivato il Nawruz si fa poi l’Haft Sin: pranzo tradizionale dei “Sette Esse”, per le sette portate il cui nome inizia per la stessa lettera. Sabze: chicchi di lenticchie, orzo o frumento, a simboleggiare la rinascita
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo242_993x559_1597261644052.jpg)
Samanu: zuppa di cereali, a simboleggiare l’abbondanza.
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo252_993x559_1597261653570.jpg)
Senjed: frutti secchi di oleastro, per l'amore. Sîr: aglio, per la salute. Sîb: mele, per la bellezza. Somaq: bacche, per l'alba. Serkeh: aceto, per la pazienza e la saggezza.
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo261_993x559_1597261660730.jpg)
Il mito curdo ricorda nel Newroz quando l’eroe leggendario Kaveh il Fabbro uccise Zahhak: uno spaventoso, mitologico tiranno che opprimeva i curdi per nutrirsi di cervello umano
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo271_993x559_1597261670197.jpg)
Per questo i curdi hanno fatto del Newroz una festa nazionalista, durante la quale ci si veste nel rosso, verde e giallo della bandiera curda
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo281_993x559_1597261677177.jpg)
In Turchia la festa fu per questo vietata fino al 2000, e nel 1992 la repressione della polizia provocò una settantina di morti
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo29_993x559_1597261682396.jpg)
A Sulaymaniyah, nel Kurdistan iracheno ora libero da Saddam, è stata eretta una statua per celebrare Zakia Alkan, che si immolò nel fuoco per protestare contro il bando turco della festa
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo30_993x559_1597261688825.jpg)
I Bahai, religione di origine iranica oggi diffusa in tutto il mondo, lo chiamano New Ruz e lo festeggiano ogni 21 marzo, inizio del loro Calendario
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2020/08/12/Senza_titolo311_993x559_1597261696289.jpg)
Fine del digiuno dei 19 giorni, il New Ruz bahai è celebrato con una cena abbondante seguita dalla preghiera e dalla lettura dei testi sacri
Nawruz è una ricorrenza tradizionale che celebra il nuovo anno e che è festeggiata in Iran, Kurdistan, Azerbaijan, Afghanistan, Albania, Georgia, in vari paesi dell' Asia centrale come il Turkmenistan, il Tajikistan, l'Uzbekistan, il Kyrgyzstan e il Kazakhstan, e presso le comunità iraniane in Iraq, Pakistan, Turchia, ed in molti altri paesi. Ricorre il 21 marzo, sebbene in alcune località lo si festeggi il 20 o il 22, venendo di fatto a coincidere con l'equinozio di primavera.
![](https://img-prod.ilfoglio.it/2024/07/03/091505520-d012cf60-a215-4688-aceb-63777c7cd01e.jpeg)
L'attualità, la politica, il mondo e l'Italia, visti e raccontati ogni giorno attraverso la matita di Makkox