Giusto, ma sbagliato
Il titolo. Storm Thorgerson: Right But Wrong
Di Storm Thorgenson, in particolare, è il prisma triangolare disperdente luce di The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd, considerata da molti la copertina migliore di tutti i tempi
Sue anche le due teste giganti di The Division Bell, sempre dei Pink Floyd.
I due uomini di cui uno in fiamme che si stringono la mano in Wish Yoy Were Here, ancora dei Pink Floyd, e in cui è evidente il debito di Thorgenson con Magritte
Ma Storm Thorgenson ha lavorato ad esempio anche per i 10cc: qui la copertina di Deceptive Bends
Per i Led Zeppelin: qui la copertina di Houses of the Holy
Per i Cranberries: un’altra copertina fortemente ispirata a Magritte, dell’album Bury the Hatchet
Per Peter Gabriel: qui la copertina di Peter Gabriel (I)
E tanti altri. Sono 42 anni di copertine: da A Saucerful of Secrets, che nel 1968 fu il secondo album dei Pink Floyd
Fino a Immersion dei Pendulum, del 2010
Ineffable Mysteries from Shpongleland degli Shpongle è un album del 2009 per cui Thorgenson dice di essersi ispirato al Rajastan, per il vago sottofondo indiano della musica
150 orsacchiotti in un campo per Uprising: anteprima dell’album del 2009 dei Muse The Resistence, ispirato al 1984 di George Orwell
Spiega Thorgenson che le enormi bandiere dietro alle due figure della copertina di Only Revolutions dei Biffy Clyro rappresenta gli ego delle coppie in conflitto, soggetto della maggior parte dei pezzi dell’album
Outback Catalogue non è la copertina di un disco, ma una foto del 1996 in cui su un panorama sudafricano Thorgenson rappresenta alcune delle sue copertine più note su nudi femminili
L’ultimo lavoro di Thorenson è per un album dei Disco Biscuits che si intitola Planet Anthem
Il suo nome forse al grande pubblico italiano dice poco, ma le immagini da lui create stanno nelle case di tutti. Nato a Potters Bar nel Middlesex nel 1944, fondatore nel 1968 dello studio Hipgnosis, Storm Thorgerson è il fotografo e designer cui si devono alcune tra le più famose copertine di dischi di tutta la storia del pop. A lui è dedicata una mostra in corso alla Idea Generation Gallery di Londra fino al 2 maggio.