Odissea nella fotografia

Stanley Kubrick, The world's biggest spectacle: a circus run by a family, marzo 1948

Stanley Kubrick, World sport boxing's two mythic heroes Rocky Graziano, dicembre 1949

Stanley Kubrick,Personalities of the circus, marzo 1948

Stanley Kubrick,myths of a Paddy Wagon

Stanley Kubrick, Columbia University in New York City, 1948

Stanley Kubrick, Dailies of a rising star: Betsy von Fürstenberg, 1950

Stanley Kubrick, a tale of a shoe-shine boy, 1947

Stanley Kubrick, a tale of a shoe-shine boy, 1947

Stanley Kubrick,Personalities of the circus, marzo 1948

Stanley Kubrick, Untitled
Una navicella spaziale che gravita senza controllo, nel bel mezzo di una futuristica odissea. E' sicuramente la più gettonata immagine di repertorio di un mito come Stanley Kubrick. Un grande regista dallo sguardo profondo. Pronto, con la sua telecamera, a indagare gli abissi della psiche umana. Un genio del cinema hollywoodiano che oggi, grazie alla mostra “STANLEY KUBRICK. Fotografo. Gli anni di Look (1945 – 1950)”, esposta fino al 4 luglio 2010, a Palazzo della Ragione di Milano, si scopre essere anche un eccellente fotoreporter. Trecento fotografie che, attraverso le storie di celebri personaggi come Rocky Graziano o Montgomery Clift, le inquadrature fulminanti e ironiche di una New York protesa a diventare la nuova capitale mondiale, o ancora la vita quotidiana dei musicisti dixieland, andranno a comporre un puzzle espositivo curato da Rainer Crone e che già è possibile definire un oggetto di culto.