Non solo mani pulite

    La rivista americana Forbes ha pubblicato la classifica dei dieci paesi più puliti al mondo, prendendo come riferimento il “2010 Environmental Performance Index”, realizzato su 163 paesi dalle università statunitensi di Yale e Columbia. Le valutazioni si basano su 25 criteri, tra cui la qualità dell'acqua e dell'aria e l'impatto dello sviluppo sulla salute dei cittadini. Il primato negativo è dell'Africa, con otto paesi nelle ultime dieci posizioni (154 Benin; 155 Haiti; 156 Mali; 157 Turkmenistan; 158 Niger; 159 Togo; 160 Angola; 161 Mauritania; 162 Repubblica centro africana; 163 Sierra Leone). Le sorprese ci sono tra le prime dieci posizioni, quelle pubblicate da Forbes. Il paese più pulito al mondo è l'Islanda, seguita dalla Svizzera, ma veramente sorprendente è il terzo posto del Costa Rica, che supera la Svezia, quarta. Segue la Norvegia, l'isola di Mauritius (altro ottimo piazzamento) e la Francia. Il settimo posto di Parigi conferma che anche un paese che investe nell'energia nucleare può essere pulito. Ottava è l'Austria, seguita da Cuba e dalla Colombia, altre due sorprese che chiudono la top-ten. L'Italia è al 18° posto, preceduta dal Regno Unito (14) e dalla Germania (17). Male gli Stati Uniti, soltanto al 61° piazzamento. (foto: Forbes; qui la classifica http://epi.yale.edu/Countries)