Scandalo!
Gli eroi negativi cui è stata dedicata la mostra: “Scandal! Financial Crime, Chicanery and Corruption that Rocked America”: in corso dal 29 aprile 2010 al 29 aprile 2011
Il primo fu addirittura un Padre della Patria. William Duer: membro del Congresso Continentale; tra i redattori della Costituzione; primo Assistant Secretary al Tesoro, col primo Segretario Alexander Hamilton
Nel 1864 la costruzione della ferrovia transcontinentale avrebbe portato alla stipulazione di importanti contratti tra Union Pacific Railroad e Credit Mobilier
Due entità in cui però direzione e azionariato coincidevano non solo tra di loro, ma anche con vari membri del governo federale
Al 1920 risale lo scandalo Ponzi. L’oriundo romagnolo arrivato negli stati Uniti nel 1903, e che dopo varie disavventure con la legge nel 1918 aveva avuto l’idea ancora chiamata “Schema di Ponzi”.
In teoria Ponzi proponeva di lucrare su quei Buoni di risposta internazionale che consentono di acquistare il francobollo di un Paese al costo di affrancatura di un Paese diverso, che può essere differente
In pratica però il margine di guadagno non era statio all’altezza delle aspettative. Ponzi si era allora solo messo a girare agli investitori i soldi di investitori successivi, finchè la piramide finanziaria non era saltata
A Ponzi, “artista della truffa”, sono stati accostati altri personaggi come Ivar Kreuger e Bernie Madoff.
In realtà lo svedese Ivar Kreuger, era stato un industriale vero, che aveva controllato a un certo punto i due terzi della produzione mondiale di fiammiferi
Era stato principalmente per colpa della crisi del 1929 se il Re dei Fiammiferi aveva visto il suo Impero degradarsi a una Piramide alla Ponzi, finendo per suicidarsi nel 1932
Teapot Dome Scandal fu chiamato quello in cui fu coinvolta nel 1929 l’Amministrazione Harding. Albert Fall, Segretario all’Interno, aveva venduto diritti di trivellazione, appunto sotto una roccia a forma di teiera
Gli investigatori riuscirono a dimostrarne una mazzetta da 100.000 dollari, da parte del tycoon Edward Doheny. E Fall divenne il primo ministro della storia Usa a finire in galera
Sempre dal nome alimentare, ci fu il Salad Oil Scandal del 1963, che provocò a società come Bank of America, American Express e Babk Leumi perdite equivalenti a 1,1 miliardi di dollari del 2008
L’idea di Tino De Angelis, il figlio di immigrati italiano proprietario della Allied Vegetable Oil del New Jersey, si basava sulla constatazione che l’olio galleggia sull’acqua
Lui riempiva dunque serbatoi di acqua con un velo d’olio sopra. E li mostrava agli ispettori delle banche cui chiedeva prestiti, offrendo il suo opregiato olio da insalata in garanzia
Nel 2001 sarebbe poi esploso lo scandalo della Enron: azienda dell’energia che in 10 anni aveva decuplicato il proprio valore, diventando la settima multinazionale Usa
Ma all’improvviso l’azione crollò, passando da 86 dollari a 26 centesimi in tre mesi, e bruciando 60 miliardi di dollari
Si scoprì che mente i dipendenti erano convinti a acquistare quelle stesse azioni i dirigenti se ne stavano già liberando, per realizzare il più possibile prima di un crollo che loro attendevano
Infatti il fatturato da 130 miliardi all’anno era stato ottenuto con trucchi contabili, e grazie a favori della politica in cambio di finanziamenti elettorali
881 società fittizie in paradisi fiscali avevano permesso alla Enron di evadere controlli e tasse. E anche la società di revisione Arthur Anderson, una delle prime cinque al mondo, aveva aiutato a truccare i bilanci
20.000 dipendenti si sono ritrovati non solo senza lavoro ma anche senza pensione. L’Amministratore Delegato Jeffrey Skilling ha avuto 24 anni di carcere. L’Arthur Andersen ha a sua volta chiuso
Infine Bernie Madoff, considerato l’ultimo erede di Ponzi. Presidente del Nasdaq e 50 miliardi di dollari di ammanco ai danni dei clienti
“Il solo museo pubblico indipendente della nazione dedicato a celebrare lo spirito di impresa e la tradizione di libero mercato democratico che ha fatto di New York la capitale finanziaria del mondo”, è il modo in cui si presenta il Museum of American Finance di New York. A volte, però, questo stesso spirito si ritrova in personaggi che rivolgono il loro ingegno al male. Ecco una fotostoria riassuntiva delle più grandi truffe americane.