Laguna in festival
DARREN ARONOFSKY - BLACK SWAN
ASCANIO CELESTINI - LA PECORA NERA
SOFIA COPPOLA - SOMEWHERE
ANTONY CORDIER - HAPPY FEW
SAVERIO COSTANZO - LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI
ALEKSEI FEDORCHENKO - OVSYANKI (SILENT SOULS)
VINCENT GALLO - PROMISES WRITTEN IN WATER
MONTE HELLMAN - ROAD TO NOWHERE
ÁLEX DE LA IGLESIA - BALADA TRISTE DE TROMPETA
PABLO LARRAÍN - POST MORTEM
RICHARD J. LEWIS - BARNEY'S VERSION
MARIO MARTONE - NOI CREDEVAMO
CARLO MAZZACURATI - LA PASSIONE
TAKASHI MIIKE - JÛSAN-NIN NO SHIKAKU (13 ASSASSINS)
FRANÇOIS OZON - POTICHE
ATHINA RACHEL TSANGARI - ATTENBERG
Al via la 67esima edizione del Festival del Cinema di Venezia. Quest'anno, presidente di giuria, sarà il regista Quentin Tarantino. Tra i film in concorso, aprirà la rassegna Black Swan di Darren Aronofsky e ci sarà anche Barney's version diretto da Richard J. Lewis, tratto dall'omonimo libro. Per le produzioni italiane, invece, parteciperannno Mario Martone con Noi Credevamo, Saverio Costanzo con La Solitudine Dei Numeri Primi e (dall'omonimo libro di Paolo Giordano vincitore del Premio Strega e del Campiello opera prima 2008). Ogni giorno la nostra inviata a Venezia, Mariarosa Mancuso, ci racconterà dalle pagine del Foglio (e in anteprima sul Foglio.it) cosa succede al festival in laguna.