Così i sauditi coprono Mariah
La copertina dell'album "Mariah Carey" uscito nel 1990. La cantante è sbiancata e sono coperte spalle e decolté
Emotions del 1991. Il vestitino bianco diventa un tubino tutto nero per Mariah
Il top della copertina di Butterfly, dopo la censura saudita diventa una t-shirt
Photoshop di dubbio gusto: le gambe di Mariah sono coperte da dei pantaloni a zampa, e le spalle coperte
In glitter, lo stile succinto della cantante viene meno: maglietta a maniche lunghe e felpa. Niente più seno prosperoso in evidenza
Anche qui cambia il lavoro del grafico: nessuno stacco dal bianco di fondo, che diventa un vestito coprente
Questa foto ha dell'incredibile: il gatto bianco diventa una sciarpa pelosissima che copre le spalle
Al mare in maglietta: via il costume da bagno
Al letto, ma con il pigiama!
Una gamba scoperta? La censura saudita fa un semplice copia-incolla dell'altra
Dalla copertina dell'album a quelle sui giornali: la censura saudita non si risparmia, soprattutto quando si tratta delle foto in abiti succinti della famosa cantante americana Mariah Carey. Alle immagini originali sono affiancate quelle elaborate secondo i canoni della donna (più o meno) islamica. Le immagini sono tratte da ibrii.com.