Settant'anni di filosofia delle vette

    Settant'anni fa moriva il triestino Emilio Comici, uno dei più grandi alpinisti della storia italiana. La leggenda di Comici non fu tanto nel numero di vie percorse e aperte, ma nella purezza dello stile e nella ricerca della linea estetica ideale, simile ad una "goccia che cade". Famosissima fu la salita solitaria e senza corde della via da lui stesso aperta a nord della Cima Grande di Lavaredo nel 1937. Morì in un banale incidente a 39 anni, lasciando la raccolta di pensieri "Alpinismo eroico". Contemporaneo all'alpinista triestino fu il pittore russo Nicolai Roerich, che espresse nelle sue opere la "filosofia delle vette" propria anche di Comici: la realizzazione della vita interiore è rappresentata dall'ascesa, dura e pericolosa, verso la cima della montagna. Di seguito vediamo alcune immagini di entrambi.