Facce da Sudan
Ragazza nubiana con decorazioni sottopelle (Riefenstahl)
La fame del Sudan. La foto del NYT vinse il Pulitzer nel 1994
Il rapper Emmanuel Jal con Nelson Mandela
Il film sulla vita di Jal, ex bambino-soldato
I corpi perfetti dei nubiani negli scatti di Leni Riefenstahl
Wek sul calendario Pirelli del 1999
Santa Josephine Bakhita, patrona del Sudan, ex schiava
Luol Deng, star dell'NBA, gioca nei Chicago Bulls
La top model Alek Wek
Deng nella campagna di promozione del referendum
Con il referendum di domenica il Sudan potrebbe dividersi in due: il nord musulmano e il sud cristiano e animista. Il paese è conosciuto nel mondo per i suoi drammi, dalle carestie degli anni Novanta al genocidio in Darfur, dall'appoggio al terrorismo islamico (l'Amminsitrazione Bush lo definì "stato canaglia") all'applicazione severissima della sharia – le donne che osano indossare pantaloni sono punite con frustate. Per il Sudan si spendono i divi di Hollywood, da George Clooney ad Angelina Jolie, ma non esiste ancora un volto simbolo che appartenga alla disgraziata regione e la rappresenti nel mondo. Eppure di sudanesi celebri ce ne sono in tutti campi, dallo sport alla moda.