Segnali divini
Secondo Clet "Sempre più invaso dalla segnaletica stradale, lo spazio urbano deve farsi reversibile, aggiungere significati a quelli originari, orientare altri e nuovi gradi di lettura"
“La religione rappresenta il sogno d’immortalità, la speranza di una vita dopo la morte. Tutte le religioni sono basate su un sogno umano, quindi irrinunciabile, ma io non posso accettarlo come preconfezionato”.
Clept Abraham al lavoro nel suo studio
Una gamba ancorata a terra e l’altra protesa nel vuoto: un uomo sfida la gravità sospeso all’estremità di uno sperone del Ponte alle Grazie, a Firenze
Dopo la rimozione dell'omino Bic, Clet ha scritto sulla sua pagina Facebook: "vorrei dedicare un saluto emozionato al mio amico del ponte alle grazie che stasera è stato rimosso, si presume dal comune.. Arrivederci omino Bic!"
"Fontana in movimento" a Firenze
"Quando una caffettiera color bianco latte s’innamora di uno color caffé"
Applica immagini religiose sui cartelli stradali di Firenze. E' amatissimo dai ragazzi dell'Accademia d'Arte. Pittore e scultore francese, Clet Abraham (detto Anacleto), all'inizio degli anni Novanta ha lasciato Parigi per trasferirsi in Italia. Passa prima a Roma, poi Bologna e infine a Firenze, dove nel 2006 si stabilisce definitivamente. E' proprio nella città del Ponte Vecchio che Clet si esibisce con la sua "sticker art", ma anche con istallazioni e sculture. Famoso, per esempio, l'omino Bic rimosso la scorsa settimana dal comune di Firenze da Ponte alle Grazie, perché "non autorizzato".