La giornata del ricordo

    Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha celebrato al Quirinale la Giornata del Ricordo, in memoria delle vittime delle Foibe. Il capo dello stato ha detto: "La memoria sia coltivata. Ciascun paese ha il dovere di ricordare la propria storia, di non cancellare le tracce delle sofferenze subite dal proprio popolo, ma l'essenziale è non restare ostaggi né in Italia né in Slovenia né in Croazia degli eventi laceranti del passato". Con il presidente della Repubblica erano presenti anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Letta ha sottolineato "l'oltraggio" dei troppi anni di silenzio sulla tragedia delle foibe e ha ricordato l'importanza di una iniziativa che cade nel 150° anniversario dell'Unità, per cui "noi oggi certifichiamo che anche quelle vittime hanno scritto la storia d'Italia avendo avuto l'unica colpa di essere italiani".