La svolta di Damasco
Il capo della repubblica araba di Siria, Bashar al-Asad, in carica dal luglio del 2000
E' il successore del padre Hafiz al-Asad, il presidente che per più tempo è rimasto al potere in Siria, dal 1971 al 2000
Entrambi esponenti del partito socialista arabo Baath (in arabo "resurrezione"), fondato da Michel Aflaq in Siria nel 1943 e egemone nella stessa Siria dal 1963 e in Iraq dal 1968
Il potere esecutivo nella repubblica presidenziale siriana, fino allo scioglimento del governo, era nelle mani del primo ministro, Muhammad Naji al-Otari
Dal 1920 e il 1946 la Siria dovette fu colonia francese
Le alture del Golan, conquistate da Israele durante la guerra dei sei giorni (1967) sono giuridicamente territorio siriano amministrato però da Israele
Nel 1958, Siria ed Egitto formarono la Repubblica Araba Unita e adottarono il tricolore orizzontale rosso-bianco-nero con due stelle verdi a cinque punte, che costituisce l'attuale bandiera siriana
Quando la Siria lasciò la RAU, nel 1961, tornò per breve tempo alla vecchia bandiera
Dopo più di un mese di proteste oggi per la prima volta sono scesi in piazza i sostenitori del governo di al-Asad
La repressione del governo nei confronti dei manifestanti hanno provocato nelle ultime due settimane almeno sessanta vittime
Il primo ministro siriano Mohammed Naji al-Utri, insieme all'esecutivo, ha presentato, in mattinata, le dimissioni. La Tv di stato siriana ha annunciato, nel primo pomeriggio, che Assad ha accettato il ritiro dell'esecutivo e ha incaricato il primo ministro uscente di formare il governo di transizione in attesa che si nomini, in una data non ancora decisa, il nuovo esecutivo. Intanto, il discorso di Assad alla nazione che doveva tenersi questa sera e avrebbe dovuto annunciare una serie di riforme, compresa l'abrogazione dello stato di emergenza in vigore dal 1963, è stato rimandato a domani. Oggi a Damasco, e in tutto il paese, si sono tenute diverse manifestazioni di migliaia di persone a favore del presidente Siriano e del suo partito (il partito arabo socialista Ba'athista) al potere dal 2000. Per sedare gli scontri degli scorsi giorni tra i manifestanti anti Assad e la polizia, il capo di stato siriano ha fatto intervenire la quinta colonna dell'esercito, guidata dal fratello. Si stimano le vittime delle violenze a più di sessanta.