L'altra guerra dei francesi
Ivoriani alla stazione di Abidjan tentano di lasciare la città, centro degli scontri
Un elicottero delle Nazioni Unite sorvola Abidjan
Soldati fedeli al presidente Gbagbo pattugliano le strade della città
I soldati francesi "non agiscono se non in sostegno della missione dell'Onu in Costa d'Avorio"
I soldati di Gbagbo controllano i rifornimenti di acqua dei civili
Civili alzano le mani in segno di resa davanti a un posto di blocco dei soldati di Gbagbo
I soldati francesi attualmente in Costa d'Avorio sono sono ora circa 1.650, contro i 900 di prima
L'ex presidente della Costa d'Avorio, Laurent Gbagbo, si sarebbe arreso e avrebbe chiesto la protezione dell'Onu. La notizia arriva poche ore dopo che Parigi ha confermato l'avvio di trattative con Gbagbo ed espresso la speranza di una soluzione in brevissimo tempo. La crisi in Costa d'Avorio è scoppiata dopo le elezioni del 28 novembre scorso, quando il presidente uscente, Laurent Gbagbo, ha rifiutato di riconoscere la vittoria del rivale alassane Alassane Ouattara. Le forze di Ouattara, riconosciuto come presidente dall'Onu, hanno conquistato ieri sera la residenza presidenziale ad Abidjan.