Il volo di Yuri
La copertina di "Life" dedicata a Gagarin
Yuri divenne eroe nazionale in Russia e, grazie anche al suo aspetto piacente, riceveva centinaia di lettere d'amore al giorno
Il monumento dedicato a Gagarin a Mosca
Yuri con Nikita Khrushchev nella piazza Rossa di Mosca il 14 aprile 1961
Un cartello posizionato dai residenti nella zona dove atterrò Gagarin dopo il suo volo nello spazio
Subito prima del volo
Yuri Gagarin festeggiato da Google
Cinquant'anni fa un ventisettenne sovietico, figlio di un carpentiere, cambiò la storia dell'umanità viaggiando per la prima volta al mondo intorno alla terra. Il 12 aprile 1961 la navicella Vostok - una sfera di 2 metri e mezzo di diametro, pesante 4,6 tonnellate e sistemata in cima a un missile balistico - fu lanciata in gran segreto alle 9.07 ora di Mosca. Al suo interno c'era Yuri Alexeievich Gagarin, un pilota dell'aeronautica russa. Il volo durò un'ora e 48 minuti, Gagrin fece un'unica orbita intorno al pianeta a 27.400 chilometri orari a un'altezza di circa 302 chilometri. Le sue parole pronunciate dallo spazio entrarono nella storia: "Vedo la terra, è bellissima! Distinguo i continenti, le isole e i fiumi l'orizzonte è straordinario, circondato da un alone blu". Yuri Gagarin divenne un eroe nazionale, famoso in tutto il mondo. Entrò nella storia, ma non tornò mai più in orbita. Morì 7 anni dopo, a soli 34 anni, in un incidente di volo ai comandi del suo caccia Mig 15.