Ustica, la condanna dei ministeri
I resti dell'aereo IH870 diretto da Bologna a Palermo
Il velivolo in fase di decollo prima dell'esplosione
Nel 2010, a trent'anni dalla strage,in piazza Maggiore a Bologna fu istallato un aereo di gomma in occasione delle commemorazioni ufficiali
I ministeri della Difesa e dei Trasporti italiani, colpevoli di omissioni, negligenze e depistaggi nell'inchiesta sulla strage di Ustica, sono stati condannati dal Tribunale civile di Palermo a pagare cento milioni di euro, più interessi e oneri accessori ai parenti delle 81 vittime della strage.
Il 27 giugno 1980 l'aereo di linea Douglas DC-9 I-TIGI, appartenente alla compagnia aerea Itavia, si squarciò in volo senza avviso e scomparve in mare. Il disastro aereo, in cui persero la vita 81 persone, si consumò nel cielo tra le isole di Ustica e Ponza. Alcuni aspetti della tragedia sono tuttavia ancora da chiarire. Dopo la conclusione dei tre gradi di giudizio,nel 2007 i familiari delle vittime decisero di chiedere il risarcimento danni per via civile.