La prima candidata d'Egitto
Bothaina è diventata famosa con la trasmissione televisiva “Eterafat al-Leyali” (Confessioni notturne), in cui il pubblico interveniva per parlare di infedeltà, abusi di potere e diritti gay
Bothaina è stata tra le prime a occupare piazza Tahrir
"Mi hanno detto che gli egiziani non accetteranno mai un presidente donna, ma adesso mi accettano"
"Egypt is My Agenda" è lo slogan che ha scelto per la sua campagna elettorale
Nel 2005, Kamel e altre due donne hanno fondato il movimento "Shayfeen", per monitorare l'operato dei partiti egiziani
Kamel si è da poco risposata con il giudice attivista Ashraf El Baroud
La sua candidatura l'ha annunciata su Twitter
A piazza Tahrir c'era anche lei e dopo un mese ha annunciato la sua candidatura alla giuda dell'Egitto post Mubarak. Bothaina Kamel, 49 anni, si definisce social democratica e alla Cnn ha detto di "voler ascolatare le esigenze delle minoranze". Lo shock di avere una candidata donna pare sia superato, "Mi hanno detto che gli egiziani non potrebbero mai accettare una donna presidente, ma ora potrebbero accettare me", più che altro Bothaina la butta sul pratico: "La gente voterà chi risponderà ai loro bisogni, e io sono pronta per farlo". Lo slogan che ha scelto rende l'idea, "Egypt is My Agenda".