Il lutto dei fumetti
Sergio Bonelli è morto a Milano all'età di 79 anni
Il suo primo incarico (1955) nella casa edititrice di famiglia sono le didascalie di "Ciuffetto Rosso"
Fu lui il primo sceneggiatore a sostituire il padre Gian Luigi Bonelli sulla pagine di Tex
La sua prima storia di Tex fu "Caccia all'uomo"
Nel 1961 Sergio Bonelli creò Zagor
Bonelli collocò Zagor tra Tarzan e il western
La sua creatura preferita è però Mister No
Bonelli lo ambienta negli anni cinquanta in Amazzonia
Il soldato Jerry Drake è molto lontano da Tex, è stato definito anche "l'anti eroe"
Più che del romanzo, anche nella sua declinazione popolare, il fumetto è un succedaneo del cinema. Come il film è un prodotto collettivo. C'è l'autore del personaggio e dell'architettura narrativa. Costui può essere, ma anche non essere, l'autore del soggetto di ogni singola puntata. Il quale soggettista non è necessariamente sempre colui che scrive la sceneggiatura e i dialoghi. Poi c'è chi crea l'immagine, colui che stabilisce la fisionomia dei personaggi principali. Non tutte le puntate però sono disegnate da lui. Ci sono anche coloro che si occupano di scrivere materialmente le battute, di rendere i rumori eccetera, che si dedicano cioè al lettering, ovvero a tutto quello che in un fumetto corrisponde al sonoro di un film [continua a leggere l'articolo di Sandro Fusina]